Dal timore alla scelta consapevole, un video educativo per pazienti sottoposti a terapia CAR-T, risultati di uno studio pilota randomizzato

È stato condotto uno studio pilota randomizzato che valuta fattibilità e accettabilità di un video educativo di 13 minuti per pazienti candidati a CAR-T; l’intervento aumenta l’autoefficacia e la soddisfazione decisionale e riduce moderatamente l’ansia.

 

Johnson PC, Dhawale T, Newcomb RA, Barata A, Karpinski K, Lavoie MW, Vaughn D, Hennessey K, Schneider D, Amonoo HL, Volandes A, El-Jawahri A. Pilot Randomized Controlled Trial of an Educational Video for CAR T-Cell Therapy Recipients. J Natl Compr Canc Netw. 2024 Feb 27;22(2):e2470011. doi: 10.6004/jnccn.2024.70011. PMID: 38412605.

La terapia con cellule T CAR ha trasformato il trattamento dei pazienti affetti da neoplasie ematologiche, tuttavia è caratterizzata da tossicità specifiche. Data la complessità del trattamento è essenziale che i pazienti siano adeguatamente informati. Precedenti studi hanno evidenziato le carenze della comunicazione nell’ambito sanitario, i video educativi migliorano la comunicazione fornendo immagini realistiche e facilmente comprensibili. È stato condotto uno studio randomizzato controllato su 80 pazienti, che ha confrontato il braccio dei pazienti educati attraverso un video esplicativo di 13 minuti e il braccio che invece riceveva l’informazione in maniera standard. Il video è stato sviluppato con l’aiuto dei clinici per l’inserimento dei giusti contenuti e prevedeva: 1) il meccanismo d’azione della terapia, 2) l’aferesi, linfodeplezione e infusione cellulare, 3) tossicità, 4) prognosi e 5) strategie per affrontare l’incertezza della prognosi. Sono stati valutati: la fattibilità, l’accettabilità, la conoscenza, l’autoefficacia, la soddisfazione decisionale e il distress psicologico.

In merito alla fattibilità sono stati arruolati il 79% dei pazienti arruolabili, 80/101, i pazienti che non hanno dato il consenso, perché non volevano partecipare, non volevano vedere un video, non erano interessati a riceve informazioni. 77/80 hanno completato la visione del video 2 sono deceduti, 1 si è ritirato. Il 63.6% si è sentito a proprio agio a vedere il video, il 3% non era a proprio agio, il 90.3% ha riferito che il video è stato molto utile. In merito alla conoscenza non sono state riscontrate differenze tra i due bracci, In merito all’autoefficacia, il braccio del video ha riportato punteggi medi più elevati a una settimana 155,4 vs 136, a un mese 148,4 vs 139,2. In merito alla conoscenza è interessante vedere come entrambi i due gruppi siano in equilibrio, ciò può essere dovuto al disegno dello studio, in cui i pazienti venivano arruolati spesso dopo la visita iniziale, spesso accompagnata da un nurse navigator. Sulla soddisfazione decisionale il braccio del video ha un punteggio medio più alto a una settimana 28,2 vs 26,6 e a un mese è leggermente più alto 28,7 mentre il braccio standard è 26,2. Per quanto riguarda l’ansia, a una settimana i due gruppi sono in equilibrio, a 1 mese il gruppo del video a un punteggio medio più basso 4,2 vs 5,0. Nel braccio del video c’è una percentuale più alta per la preferenza della terapia CAR T il 98% al basale mentre nel braccio standard il 78% ha risposto SI. A una settimana l’83% del braccio del video ha risposto SI, mentre nel gruppo standard il 68% ha risposto SI. Il video ha soddisfatto l’endpoint primario sulla fattibilità e i pazienti randomizzati l’hanno trovato accettabile, dunque è stato soddisfatto anche l’endpoint secondario, il video ha anche dimostrato una lieve riduzione dei livelli di ansia nel gruppo del video.

Questi risultati sottolineano l’importanza di avere una comunicazione chiara per una migliore informazione ed educazione, avere un video a supporto può essere d’aiuto nel chiarire dubbi su una terapia complessa come la terapia CAR T. La creazione di un video informativo può essere inserito in un percorso informativo pre-CAR T, standardizzando le informazioni chiave e favorendo una comunicazione interdisciplinare. Lo studio mette in evidenza come la figura di un nurse navigator possa essere d’aiuto per favorire la conoscenza e cruciale per il team multidisciplinare, ma per una comprensione più chiara è fondamentale avere materiale informativo, che possa permettere al paziente d’intraprendere una decisione in maniera più consapevole ed esaustiva. L’incremento dell’autoefficacia e della soddisfazione decisionale, indica che i video aiutano ai pazienti a sentirsi più competenti nel dialogo clinico e nelle scelte terapeutiche, dunque l’impiego di video educativi potrebbe favorire l’empowerment del paziente candidato a terapia CAR T.

  • A cura di
    Alfonso Parisi I.R.C.C.S. Istituto Nazionale dei Tumori Milano CIC 616 e Giorgia Gobbi: I.R.C.C.S. Istituto Nazionale dei Tumori Milano CIC 616, in collaborazione con Stefano Botti
  • Pubblicato
    23 Settembre 2025